domenica 9 giugno 2013

Recensione: Demonglass


TITOLO: Demonglass
AUTORE: Rachel Hawkins
EDITORE: Hyperion Book
PREZZO: 13,52 €
PAGINE: 359
TRAMA: La sedicenne Sophie Mercer vuole liberarsi dei poteri demoniaci che hanno fatto impazzire la sua famiglia. Suo padre demone, capo del Consiglio soprannaturale dei Prodigi, la invita a Thorne Abbey, in Inghilterra, per imparare a controllare i suoi poteri ed evitare il potenzialmente fatale rituale della Rimozione. La accompagnano la sua migliore amica, il vampiro Jenna, e Cal, giardiniere, guaritore, e fidanzato ufficiale di Sophie.
Ma qualcuno sta facendo risorgere nuovi demoni. L'isola che ospita il collegio Hex Hall, diretto da Mrs Casnoff, è al centro del problema. Archer, l'ex cotta di Sophie, è stato dichiarato un agente nemico e tutti i Prodigi lo vogliono morto; mentre l'Occhio di Dio vuole Sophie morta. Di chi si può fidare?

La mia recensione: Tempo fa, grazie alla Read Along organizzata da Juliette (Sweety Readers), ero venuta a conoscenza della saga YA Hex Hall e avevo cominciato il primo volume in modo abbastanza titubante, timorosa di trovarmi al cospetto di un'altra delle tante saghe per adolescenti banali e scontate. Ben presto, però, avevo scoperto un libro non soltanto originale e ben scritto, ma anche avvincente ed emozionante, con tutte le carte in regole per conquistare in modo permanente un posto di rilievo nel mio cuore. Terminato Hex Hall, perciò, ho subito iniziato Demonglass e, con grandissima gioia, ho scoperto un sequel all'altezza delle mie aspettative, capace di stupirmi ancora una volta.

Alla fine del primo volume, Sophie aveva dovuto fare i conti con numerose scoperte non sempre piacevoli: la sua natura di demone e non di strega, il coinvolgimento di Archer con l'Occhio di Dio e l'inaspettata morte di Elodie per mano della sua antenata Alice. Alla fine, Sophie aveva deciso che l'unica soluzione possibile fosse sottoporsi alla Rimozione, il rituale magico che permette ad un Prodigio di perdere i propri poteri. Demonglass si apre con una Sophie sempre più determinata a tornare umana, fermata tuttavia da suo padre che, inaspettatamente, le fa una visita ad Hecate. In quanto membro e capo del Concilio, lui può impedirle di sottoporsi al rituale, perché ritenuto troppo pericoloso: per convincere Sophie che vi sono altre soluzioni oltre alla rinuncia dei poteri, la invita a trascorrere un'intera estate con lui in Inghilterra, dove potrà insegnarle a controllare il proprio potere e a non essere un pericolo per il prossimo. Sophie, riluttante, accetta l'offerta, a patto che insieme a lei vi sia anche la sua migliore amica e vampira Jenna. A loro si aggiunge anche Cal, il guardiano di Hecate, che si scoprirà essere il promesso sposo di Sophie, scelto da suo padre per diventarne il marito. Una volta arrivato a Thorne Abbey, il quartiere generale dei Concilio, Sophie farà la conoscenza di Nick e Daisy, due demoni appena trasformati che non serbano ricordo del loro passato e che saranno solo uno dei tanti misteri con i quali la nostra amata protagonista dovrà fare i conti durante il romanzo.

Demonglass, proprio come il suo predecessore, è un libro che tiene incollati alle pagine dall'inizio alla fine. E' incredibilmente ricco di eventi, tanto che la trama è un continuo susseguirsi di colpi di scena, scoperte mozzafiato, combattimenti, attentati, incantesimi e chi più ne ha più ne metta. Il risultato, ovviamente, è quello di un libro che tiene perennemente con il fiato sospeso e che non annoia mai, grazie anche allo stile ironico e fresco della Hawkins, che non risulta mai pesante o faticoso, e alla sua capacità di dosare perfettamente mistero, romance, azione e fantasy. 
Un altro punto a favore della saga rimane la protagonista: Sophie è un personaggio davvero incredibile, che non delude mai. Per certi versi mi ha ricordato un po' la Gwendolyn della Gier: sincera, diretta, determinata, testarda, sarcastica e incredibilmente forte. Sophie si trova spesso in situazioni complicate e nelle quali verrebbe una crisi isterica a chiunque, eppure lei riesce ad uscirne con grandissimo coraggio e determinazione, dimostrando allo stesso tempo la giusta dose di vulnerabilità e debolezza che contribuisce a renderla realistica. In questo romanzo vediamo al suo fianco l'inseparabile vampira Jenna, con cui talvolta ci saranno incomprensioni e litigi, ma che si conferma sempre un'amica fantastica; e il promesso di Sophie, Cal. Quest'ultimo merita in particolare una piccola parentesi, dato che è riuscito a colpirmi moltissimo come personaggio. Già nel primo volume era dotato della giusta dose di mistero e fascino, capace di intrigarti e di incuriosirti. E' in Demonglass, tuttavia, che Cal viene finalmente portato in primo piano e che riesce a dimostrare il suo vero volto dietro quella maschera perennemente imperturbabile e indifferente. 
Un nuovo personaggio che viene introdotto è il padre di Sophie, che mi è piaciuto molto. Il suo rapporto con la figlia, all'inizio esitante e fragile, si evolverà nel tempo sino a diventare solido e duraturo. 
Ritornerà, inoltre, l'ex (non poi così ex) cotta di Sophie, Archer, ricercato dai Prodigi perché complice della setta L'Occhio di Dio. Lui e Sophie avranno presto l'opportunità di riavvicinarsi e di chiarirsi una volta per tutte, decidendo infine cosa fare del rapporto sempre più stretto che si sta creando tra loro. Devo dire che, se in Hex Hall Archer era riuscito a convincermi solo verso la fine, in Demonglass mi sono ritrovata ad attendere con ansia i momenti in cui lo avrei rivisto, coinvolta dalla gioia e dal sentimento di Sophie. [NB: Cal rimane comunque il mio preferito.]

Come ho già detto in precedenza, l'autrice ha uno stile semplice coinvolgente, motivo per cui Demonglass, proprio come Hex Hall, si legge in pochi giorni. Rachel Hawkins arricchisce continuamente la trama con nuovi elementi, riuscendo tuttavia a gestirli alla perfezione. In ogni capitolo decora la sua storia con nuove informazioni, scoperte inaspettate e dettagli riguardo al passato di personaggi ed edifici, senza però esagerare o cadere nel banale. 
Il romanzo si conclude con un finale capace di lasciare a bocca aperta, dove vi sarà un incredibile susseguirsi di eventi e scoperte che mi hanno completamente spiazzato. Finalmente la verità viene a galla e i colpevoli divengono noti, tuttavia, a differenza di quanto si potrebbe credere, non è ancora finita. Ancora una volta la Hawkins conclude il suo romanzo con un finale aperto, destinato a concludersi solo in Spell & Bound, il terzo ed ultimo volume della saga.

Ricapitolando, verdetto più che positivo per Demonglass, che conquista tanto quanto il volume precedente e stupisce, se possibile, ancora di più. Tanto di cappello alla Hawkins, che se con Hex Hall si era meritata 4,5 stelline, con il suo seguito guadagna il punteggio pieno.

VOTO: 5 stelle.

6 commenti:

  1. AHH! Da leggere! Da leggere assolutamente!!

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  2. Demonglass è il mio volume preferito in tutta la trilogia!Davvero fantastico *__*

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  3. Devo iniziarlo proprio oggi... Non sto più nella pelle ^^

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