mercoledì 11 aprile 2012

Recensione- Cime Tempestose

TITOLO: Cime Tempestose
AUTORE: Emily Bronte
TRAMA: Heathcliff, figlio di ignoti, è stato allevato da Earnshaw. Alla sua morte, il figlio Hindley tormenta Heathcliff che trova conforto in Catherine, sorella di Hindley, di cui si innamora. Rifiutato dalla ragazza, fugge. Tornato dopo tre anni, trova Catherine sposata a Edgar Linton di cui sposa la sorella che, per vendicarsi, maltratta. Catherine intanto muore, tormentata dal rinato amore per Heathcliff, dopo aver avuto una bambina. La rabbia di Heathcliff si scatena anche contro Hareton, il figlio di Hindley, ormai ridotto in suo potere. Heathcliff muore distrutto dal suo stesso odio. Infine la figlia di Catherine, Cathy, e Hareton potranno vivere felicemente insieme.



La mia recensione: Non ho mai capito, ad essere sincera, come potessero esistere libri destinati e durare in eterno, a non consumarsi mai, a superare indenni generazioni intere senza perdere mai la magia che li ha resi unici. Leggendo Cime Tempestose, posso dire di averlo capito. Scritto nell'800 dall'abile mano di Emily Bronte, questo romanzo è un classico senza tempo, eterno e immortale, come l'amore dei due protagonisti: Cathy e Heathcliff. In Cime Tempestose, ogni singola pagina è un viaggio intenso nella vita dei personaggi, nelle loro debolezze, nelle loro passioni.

Il libro inizia con l'arrivo del signor Lockwood a Wuthering Heights e dal suo incontro col burbero Heathcliff, l'acida Cathy e il rozzo Hareton. Attraverso le parole della governante Nelly, l'uomo verrà al corrente delle tristi vicende che da sempre si susseguono tra le mura di quella casa, a partire dall'adozione del piccolo Heathcliff, finendo col presente, dove l'uomo è ormai padrone di tutto e tutti, senza però un'anima o un cuore che possa compiacersi di questo. L'anima e il cuore di Heathcliff, infatti, sono sepolti da anni ormai, sotto una tomba che porta il nome di Catherine Linton.
L'amore tra Cathy e Heathcliff nasce nell'infanzia dei due ragazzi, ma non è un amore dolce o innocente. Non c'è niente di puro, candido o tenero nel loro amore; è un amore violento, passionale, distruttivo. Un sentimento doloroso, ossessivo, nutrito da odio e disprezzo, alimentato da affetto e amore. Una rabbia sconvolgente, che accomopagna i protagonisti nella loro angoscia, un amore dolce e focoso, luminoso come il Paradiso e bruciante come l'Inferno. Catherine Earnshaw ama Heathcliff, ma il suo sentimento è soffocato e represso dal suo orgoglio di ragazza viziata. Heathcliff ama Catherine, ma il suo amore è corrotto dalla disperazione della sua mancanza, dalla struggente sofferenza che lo corrode alla sua morte. Quando la ragazza accetta la proposta di matrimonio del giovane Linton, convinta che sia giusto in quanto un matrimonio con Heathcliff la umilierebbe, quest'ultimo se ne va senza tornare per tre anni. Al suo ritorno, da uomo ricco e importante, sposa la dolce sorella di Linton, con lo scopo perenne di rovinare l'uomo che gli ha portato via l'anima attraverso l'amata. Quando Catherine si scopre malata, il dolore di Heathcliff è incontenibile. I due si dichiarano il loro amore, dopo anni di rifiuti e negazioni, ma il destino di Cathy è segnato.

"Tu mi stai dimostrando adesso quanto sei stata crudele... crudele e falsa. Perché mi ha disprezzato? Perché hai tradito il tuo stesso cuore, Cathy? Non ho per te una sola parola di conforto... meriti tutto questo. Hai ucciso te stessa. Sì, puoi baciarmi, e piangere; e strapparmi baci e lacrime. Saranno la tua rovina... saranno la tua dannazione. Mi amavi... e allora, che diritto avevi di abbandonarmi? Quale diritto... rispondimi... a causa della tua misera infatuazione per Linton? Poiché l'indigenza, la degradazione e la morte, e nulla che Dio o Satana, possano infliggere, sarebbe riuscito a separarci, fosti tu, tu stessa, a volere la nostra separazione. Non sono stato io a spezzarti il cuore... il tuo cuore lo hai spezzato tu... e spezzandolo, hai spezzato anche il mio. Tanto peggio per me, se sono robusto. Voglio forse vivere? Che razza di vita sarà la mia quando tu... oh, Dio! Vorresti vivere tu, se avessi l'anima nella tomba?"

Alla sua morte, l'anima, il cuore, lo spirito e la forza di Heathcliff muoiono con lei. Heathcliff prega; invoca Dio, Satana, chiunque sia disposto a concedergli una via di fuga, implora l'amata di tornare da lui, di tormentarlo come spirito, di non dargli pace.

"Ah, ha voluto mentire fino alla fine! Dove si trova? Non lassù... non in cielo... non tra i defunti... dove? Hai detto che non ti importava nulla delle mie sofferenze! E io recito una sola preghiera... e la ripeterò finché la lingua non mi diventerà rigida... Catherine Earnshaw, possa tu non avere riposo finché io vivrò! Hai detto che sono stato io a ucciderti... perseguitami, allora! Gli assassinati perseguitano i propri assassini. Credo... so che altri fantasmi hanno vagati su questa terra! Sii con me sempre... assumi qualsiasi forma... fammi impazzire! Ma non lasciarmi, ti prego, in questo abisso, dove non posso trovarti! Oh, Dio, è un dolore indicibile! Non posso vivere senza la mia vita! Non posso vivere senza l'anima mia!"

Sepolto insieme, alla sua amata, a Heathcliff non resta che la vendetta, unica consolazione per una morte interiore troppo forte per essere affrontata. E attrverso i discendenti di Earnshaw, di Linton e di chiunque sia mai passato nella sua vita, lui consuma la sua rabbia, il suo rancore verso il mondo.

Cime Tempestose è un libro intenso, profondo, tanto assurdo quanto reale. I protagonisti, con la loro rabbia e il loro rancore, travolgono il lettore con una tempesta di emozioni e sentimenti. Leggendo si viene sopraffatti dalle violente sensazioni che divorano il romanzo ed è proprio questo a fare di Cime Tempestose uno dei libri più belli che abbia mai letto.


VOTO: 5 Stelle (e lode!)

2 commenti:

  1. Bella recensione, e per me anche molto interessante, dato che pure io ho recensito questo capolavoro, o meglio ne ho prodotto un breve commento. Ti lascio il link, sperando di non fare cosa sgradita! http://mainchesenso.blogspot.it/2014/07/recensione-cime-tempestose-di-emily.html

    Buone letture!

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