domenica 11 novembre 2012

Recensione: La Condanna del Vampiro

TITOLO: La Condanna del Vampiro
AUTORE: Colleen Gleason
TRAMA: Una nuova minaccia incombe sui Gardella, l’antica famiglia di cacciatori di vampiri. Dopo aver lasciato la nebbiosa e violenta Londra e aver vagato per l’Europa, Lady Victoria deve affrontare una nuova sfida all’ultimo sangue. Il destino, questa volta, la porta a Roma, città in cui in ogni vicolo e dietro ogni antica rovina si cela il male. Un misterioso vampiro ha accumulato un potere immenso e ha acquisito la capacità di controllare le anime dei morti. Victoria, insieme ai suoi fidati compagni, dovrà sconfiggerlo e riportare la pace nel mondo degli umani. Ma quando scopre di essere stata tradita proprio da uno dei suoi amici, capisce che può contare soltanto sulle sue forze e sul suo istinto.

La mia recensione (ATTENZIONE: SPOILER SUL PRIMO VOLUME DELLA SERIE): Con La Condanna del Vampiro continua la saga Cacciatori di Vampiri, di Colleen Gleason, pubblicata dalla Newton Compton e dedicata alla cacciatrice di vampiri Victoria. Sin dalle prime pagine è possibile notare quanto questo secondo volume sia nettamente superiore al primo, sia per quanto riguarda lo stile dell'autrice, sia per quanto riguarda la trama: se Cacciatori di Vampiri non era riuscito a convincervi del tutto, La Condanna del Vampiro riuscirà a farvi ricredere e a convincervi a dare una seconda possibilità ad un'autrice che, a mio parere, ha saputo dare vita ad una saga originale e coinvolgente.

La Condanna del Vampiro riprende un anno dopo gli avvenimenti del primo volume: Max è scomparso e da mesi ormai nessuno ha più sue notizie, Sebastian sembra essersi a sua volta volatilizzato senza lasciare tracce e Victoria ha messo da parte la sua preziosa vis bulla, rinunciando temporaneamente al suo compito di cacciatrice perché ancora sconvolta dall'improvvisa e crudele morte del marito, il marchese Rockley.
Tuttavia la tranquillità non può durare a lungo: un nuovo nemico è infatti alle porte, pronto a risvegliare un antico e malvagio potere capace di distruggere centinaia di vite umane. Si tratta di Nedas, il vampiro figlio della crudele Lilith, il quale ha intenzione di attivare l'Obelisco di Akvan e di utilizzarne il potere per controllare le anime dei defunti. La nostra cacciatrice è così costretta ad indossare di nuovo la vis bulla e a recarsi in Italia, per infiltrarsi tra i nemici e sventare i piani di Nedas.

Come ho già anticipato all'inizio, La Condanna del Vampiro è nettamente superiore di livello a Cacciatori di vampiri. Il primo aspetto che è possibile notare è lo stile dell'autrice, che diventa più scorrevole e meno altalenante: se nel primo volume spesso le descrizioni infinite erano seguite da poche righe sbrigative che spiegavano eventi importanti, in questo secondo romanzo l'autrice dà la giusta importanza ad ogni momento, riuscendo a mantenere ugualmente una scrittura particolare e ricca di dettagli.
Un altro aspetto che è migliorato è la trama e il suo sviluppo: in questo libro la storia è molto più complessa e articolata, senza tuttavia diventare mai incomprensibile.
Un nuovo aspetto invece che l'autrice ha introdotto in questo romanzo e che mancava nel precedente è l'analisi dettagliata delle emozioni e dei pensieri di Victoria. Mi è piaciuta molto la capacità della Gleason di trasmettere al lettore il senso di smarrimento e confusione derivato dalla morte del marito della cacciatrice, oltre ai primi dubbi riguardanti il suo compito: vale la pena rinunciare ad una vita normale per poter eliminare creature malvagie come i vampiri?
Tutto questo, insieme alle numerose emozioni contrastanti della protagonista, riusciranno a coinvolgere il lettore e a renderlo partecipe delle avventure vissute in prima persona da Victoria.

Per quanto riguarda i personaggi, i miei pareri rimangono quelli del primo libro. Sebastian e Max sono i miei preferiti, mentre Victoria non riesce ancora a conquistarmi del tutto. L'ho trovata più di una volta alquanto immatura e impulsiva, entrambe caratteristiche che la portano a ritrovarsi nei guai ogni due secondi. Guai da cui riesce a sfuggire puntualmente grazie all'aiuto di qualcun altro, di solito uno dei suoi amanti. Tuttavia non è un personaggio fastidioso, anzi, ribadisco il mio apprezzamento per il fatto che, a differenza di molte protagoniste di libri YA, ha un carattere forte ed è capace di prendere decisioni per conto proprio.

La Condanna del Vampiro è un libro che nel complesso mi è piaciuto di più del primo romanzo, Cacciatori di Vampiri, specialmente negli ultimi capitoli dove l'azione aumenta notevolmente portandoci ad un colpo di scena inaspettato e alquanto doloroso. Il finale lascia molte questioni in sospeso e invita a proseguire con la lettura del terzo libro: La Rivolta dei Vampiri.

VOTO: 4 Stelle.

4 commenti:

  1. Ciao! Qui c'è un premio per te:
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    Spero che ti faccia piacere :-)

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  4. Grazie mille a tutte e tre per il premio: siete state gentilissime! :D

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