Buonasera miei cari lettori!
Scusatemi davvero per la mia recente assenza, mi sento una persona orribile a trascurarvi così. La scuola però mi sta soffocando e ho pochissimo tempo libero... Vi prometto che, superato questo periodo, farò di tutto per mettermi a pari con i miei impegni! Nel frattempo, ho ricominciato a leggere la saga di Harry Potter, dato che ho intenzione di dedicargli una o più puntate della rubrica Libri dal Passato. Inutile dire che sto rivivendo ogni emozione come la prima volta che messo gli occhi su quei libri e che non vedo l'ora di scrivere un intervento chilometrico sul mio amato maghetto!
Le regole sono semplici e tutti possono partecipare:
- Prendi il libro che stai leggendo
- Aprilo in una pagina a caso
- Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
- Attento a non fare spoilers!
- Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
Ecco il mio libro della settimana:
Harry Potter e la Pietra Filosofale, di J.K. Rowling.
Il panico era svanito, ora che non c'era più traccia di Gazza e di Piton, e Harry si avvicinò allo specchio col desiderio di guardarci dentro e ancora una volta non vedere il suo riflesso. Ci si piazzò di fronte.
Dovette tapparsi la bocca con le mani per impedirsi di gridare. Si voltò di scatto. Il cuore gli batteva ancor più furiosamente di quando il libro aveva preso a gridare, perché nello specchio aveva visto non solo sé stesso, ma tutta una folla di gente, proprio accanto a lui. Eppure la stanza era vuota. Col respiro mozzo, tornò a volgersi lentamente verso lo specchio.
Era lì, riflesso sulla sua superficie, pallido e atterrito, e riflesso dietro di lui c'erano almeno altre dieci persone. Harry tornò a guardare dietro di sé da sopra la spalla, ma ancora una volta, la stanza era vuota.Oppure anche gli altri erano invisibili? Forse si trovava in una stanza piena di gente invisibile e il trucco dello specchio era di rifletterli tutti, invisibili o meno che fossero?
Tornò a guardare nello specchio. Una donna, ritta in piedi proprio dietro alla sua immagine, gli sorrideva e lo salutava con un gesto della mano. Allungò un braccio dietro di sé, ma non sentì altro che aria. Se ci fosse stata veramente, avrebbe potuto toccarla, tanto le loro immagini erano vicine, e invece tastò soltanto aria: quella donna, e tutte quelle altre persone, esistevano soltanto nello specchio.
Era una donna molto carina. Aveva capelli rosso scuro e gli occhi... sì, i suoi occhi sono proprio come i miei, pensò Harry facendosi un po' più accosto allo specchio. Occhi verde chiaro... esattamente la stessa forma. Poi però vide che stava piangendo: sorrideva e piangeva al tempo stesso. L'uomo alto, magro e coi capelli scuri che le era accanto la cinse con un braccio. Aveva una chioma ribelle, di quelle che non stanno mai a posto. Proprio come quella di Harry.
Ora Harry era così vicino allo specchio che con la punta del naso sfiorava la sua stessa immagine.
"Mamma" mormorò. "Papà".
Pagina 198.
Mi rendo conto di aver scritto un estratto lunghissimo, ma quando si parla di Harry Potter tutto è lecito!
Cosa ne pensate del mio teaser? Commentate pure con i vostri!