Buongiorno cari lettori!
Un po' di tempo fa vi avevo accennato l'idea di una nuova rubrica (già, un'altra) dal titolo Libri dal Passato. E' passato un po' di tempo, ma non ho mai accantonato l'idea e oggi, finalmente, sono pronta a parlarvene e a pubblicare il primo appuntamento.
Ma di che cosa si tratta esattamente? Semplice, di una rubrica dove vi parlo di tutti quei libri letti prima di aprire il blog e di cui, di conseguenza, non ho mai avuto occasione di parlarvi. Ho avuto questa idea quando, frugando nella mia libreria personale, mi sono saltati agli occhi alcuni romanzi letti tempo fa, romanzi significativi, che mi hanno lasciato dentro qualcosa. Il mio primo pensiero è stato: "E' un peccato non averne mai parlato nel blog". Il secondo è stato "Posso sempre farlo adesso". Da qui l'idea di una rubrica dedicata interamente ai libri pre-blog, provenienti dal mio passato e ancora nel mio cuore adesso.
(Nel caso ve lo steste chiedendo, il titolo decisamente poco originale mi è saltato in mente dopo aver visto il film horror Ombre dal Passato. Carino, vero?)
Nella prima puntata di questa rubrica, vorrei parlarvi di una saga che ho letto e imparato ad amare qualche anno fa: la saga dei Lupi di Mercy Falls.
Era il 2010 quando ho scoperto Shiver, il primo volume della serie scritta dalla talentuosa mano di Maggie Stiefvater, con protagonisti Sam e Grace. In quel periodo ero una ragazza con gusti diversi da quelli attuali: nei romanzi cercavo principalmente la storia d'amore romantica e struggente, alla Twilight, per intenderci. Solo dopo ho cominciato ad esigere più trama, azione, coerenza e realismo, con la conseguenza che molti dei libri fino ad allora da me amati, sono di colpo sembrati vuoti e banali. Tuttavia questo non è il caso di Shiver. Anche oggi, a distanza di anni, riprendendo in mano i romanzi di quella saga, vengo pervasa dalla malinconica nostalgia di tutte le dolci emozioni che Sam e Grace scatenavano dentro di me mentre lottavano con le unghie e con i denti (non solo metaforicamente) per raggiungere il lieto fine. Quando ho scoperto Shiver non ho trovato soltanto una storia d'amore adatta ai romanticoni; ho trovato un'incredibile storia capace di coinvolgere chiunque, in egual misura, dai più scettici ai più sognatori.
Un po' di tempo fa vi avevo accennato l'idea di una nuova rubrica (già, un'altra) dal titolo Libri dal Passato. E' passato un po' di tempo, ma non ho mai accantonato l'idea e oggi, finalmente, sono pronta a parlarvene e a pubblicare il primo appuntamento.
Ma di che cosa si tratta esattamente? Semplice, di una rubrica dove vi parlo di tutti quei libri letti prima di aprire il blog e di cui, di conseguenza, non ho mai avuto occasione di parlarvi. Ho avuto questa idea quando, frugando nella mia libreria personale, mi sono saltati agli occhi alcuni romanzi letti tempo fa, romanzi significativi, che mi hanno lasciato dentro qualcosa. Il mio primo pensiero è stato: "E' un peccato non averne mai parlato nel blog". Il secondo è stato "Posso sempre farlo adesso". Da qui l'idea di una rubrica dedicata interamente ai libri pre-blog, provenienti dal mio passato e ancora nel mio cuore adesso.
(Nel caso ve lo steste chiedendo, il titolo decisamente poco originale mi è saltato in mente dopo aver visto il film horror Ombre dal Passato. Carino, vero?)
Nella prima puntata di questa rubrica, vorrei parlarvi di una saga che ho letto e imparato ad amare qualche anno fa: la saga dei Lupi di Mercy Falls.
Era il 2010 quando ho scoperto Shiver, il primo volume della serie scritta dalla talentuosa mano di Maggie Stiefvater, con protagonisti Sam e Grace. In quel periodo ero una ragazza con gusti diversi da quelli attuali: nei romanzi cercavo principalmente la storia d'amore romantica e struggente, alla Twilight, per intenderci. Solo dopo ho cominciato ad esigere più trama, azione, coerenza e realismo, con la conseguenza che molti dei libri fino ad allora da me amati, sono di colpo sembrati vuoti e banali. Tuttavia questo non è il caso di Shiver. Anche oggi, a distanza di anni, riprendendo in mano i romanzi di quella saga, vengo pervasa dalla malinconica nostalgia di tutte le dolci emozioni che Sam e Grace scatenavano dentro di me mentre lottavano con le unghie e con i denti (non solo metaforicamente) per raggiungere il lieto fine. Quando ho scoperto Shiver non ho trovato soltanto una storia d'amore adatta ai romanticoni; ho trovato un'incredibile storia capace di coinvolgere chiunque, in egual misura, dai più scettici ai più sognatori.