Buonasera cari lettori!
Finalmente, dopo parecchi giorni dal termine di questa lettura (se non parecchie settimane), eccomi qui a scriverne la recensione. Il romanzo a cui mi riferisco è Petali di Sangue, un urban fantasy paranormal romance scritto e pubblicato dall'autrice italiana Silvia Tessari, firmata con lo pseudonimo di Emma K. Clarke.

TITOLO: Petali di Sangue
AUTORE: Emma K. Clarke
EDITORE: Autopubblicato
PREZZO: 1,99 € (ebook), 9,98 € (cartaceo)
PAGINE: 216
TRAMA: L’armonia del mondo si conserva negli anni grazie al delicato equilibrio che si è generato tra immortali, umani, creature sovrannaturali e magiche. Questa pacifica convivenza giungerà al termine quando alcuni immortali verranno assassinati nella dimora del loro sovrano Henry Carter, vampiro dal XVII secolo. A indagare su quanto accaduto sarà Giosy Mc Grey, “Amministratrice nazionale degli affari pubblici tra umani e creature immortali magiche”, capo del Distretto di Polizia della città e ultima discendente della più antica stirpe di streghe della nazione.
La mia recensione: Non sapevo bene cosa aspettarmi prima di iniziare questa lettura: un romanzo incentrato su una storia d'amore proibito? Un racconto fantasy dai risvolti gialli e con un tocco di mistero? Dalla trama sembra trasparire un po' di tutto questo, perciò nel complesso posso dire che il mio approccio iniziale con questo romanzo fosse abbastanza fiducioso. Man mano che proseguivo con la lettura, tuttavia, gran parte delle mie aspettative venivano smontate una dopo l'altra, abbattute da una trama alquanto prevedibile e da alcuni personaggi poco convincenti. A lettura ultimata non me la sento di definire Petali di Sangue una delusione, ho letto libri di gran lunga peggiori e riconosco il potenziale dietro questo romanzo; tuttavia non posso negare che non mi ha saputo convincere fino in fondo.


“Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ciò che potremmo essere”
Passando agli aspetti negativi, una delle cose che più mi hanno disturbato durante la lettura è stata la prevedibilità della trama. Sin dall'inizio era possibile intuire alcuni risvolti o "colpi di scena", così come il tradimento di alcuni determinati personaggi, evidente dalle loro prime apparizioni. Ho avuto spesso l'impressione che gli indizi disseminati qua e là dall'autrice fossero un po' troppo evidenti, col risultato che, quando i personaggi infine giungevano alla giusta conclusione, noi ci eravamo già da un pezzo.
Un altro aspetto negativo, mi dispiace dirlo, è la scrittura. Non tanto lo stile dell'autrice, semplice ma non banale, quanto i numerosi errori grammaticali e sintattici presenti, spesso affiancati da tempi verbali scorretti. Posso capire che all'autrice possa essere sfuggito qualcosa qua e là durante la fase di revisione, ma qui ci troviamo di fronte ad un numero esorbitante di errori, che a lungo andare possono risultare fastidiosi e influire sul giudizio finale.

Ammetto di essere molto esitante nel mio giudizio finale. Non posso ignorare la prevedibilità della trama e nemmeno i ricorrenti errori che mi hanno spesso reso la lettura pesante; tuttavia la storia in sé è piacevole e, complice anche la protagonista che non può che risultare simpatica, riesce in parecchie occasioni a farci addirittura emozionare.
VOTO: 3 stelle
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