Proprio l’altro giorno, riordinando la mia stanza, mi è venuto in mano un biglietto scritto due anni fa durante una lezione particolarmente noiosa e lanciato sul banco della mia migliore amica, quasi dall’altra parte della classe. “Ti piace Book Time come titolo del blog? Un blog sui libri. Suggerimenti?” Al che mi ero vista rispondere con un “Un altro? Sì, sì, carino :P”, oltre con un’accusa di avere una mira da cane cieco, perché avevo beccato il banco sbagliato. “Un altro” perché allora avevo già un blog aperto, Un Salto del Vuoto, un blog dedicato a me stessa e alla scrittura che abbandonai poco tempo dopo, perché troppo trascurato. Ricordo che, nei giorni che precedettero e seguirono quel foglietto, la mia mente vagò diverse volte sull’idea di un blog, di un luogo tutto mio dove parlare di ciò che, già a quei tempi, riempiva le mie giornate, i libri. Non ricordo (e qui potete solo incolpare la mia famosa memoria breve) il momento esatto e preciso in cui ho deciso di farlo, di buttarmi e di aprire Book Time; non ricordo il processo che mi portò a questa decisione e le tempistiche che la riguardarono; quello che ricordo, però, è il motivo. Si tratta di ragioni che non potrei dimenticare, perché sono le stesse che mi hanno sostenuto in questi due anni da blogger e che, ancora oggi, mi spingono a fare di tutto per ritagliarmi mezz’ora al giorno o comunque qualche ora alla settimana da dedicare a questo angolino virtuale e a voi miei followers.
Quando finisco un libro, in particolare un libro che mi è piaciuto, tutto quello che voglio è parlarne con qualcuno. Ed è così che mi catapulto da mia sorella, dai miei genitori, dai miei amici e dal primo sconosciuto che incontro per strada per sclerare con loro su quanto un autore sia stato fantastico o sadico o fantasticamente sadico. Per troppo tempo, però, mi sono vista rivolgere sguardi disinteressati da persone che mi chiedevano di tagliare corto, di non disturbarli e di dedicarmi a qualcosa di reale, a qualcosa che esiste davvero e non ad una stupida fantasia libresca. Sono parole che, talvolta, mi sento rivolgere ancora oggi, nonostante abbia imparato la mia lezione e eviti di parlare dei miei libri a chi so che non capirebbe. A volte è un “Leggi troppo”, a volte è un “Non so come fai a dedicare la tua vita a cose irreali, io impazzirei”; a volte si arriva a nominare il mio blog “Ma chi te lo fa fare di scriverci tutte le settimane per gente che non conosci nemmeno?”. La forma varia, così come il mittente, ma il messaggio è sempre lo stesso: sto sprecando il mio tempo. E io sono stufa di persone che mi dicono cosa fare della mia vita e che reputano la loro migliore della mia, solo perché diversa. Perciò apro un libro, apro Book Time, apro un blog di una qualunque blogger che ammiro, apro il mio account Facebook di Clary e BOOM, persone che mi capiscono ovunque. Persone che, come me, si vedono rivolgere accuse insensate e giudizi ogni giorno, chi più chi meno, chi spesso e chi raramente.
Non nego che la me stessa dodicenne si facesse sopraffare da queste critiche: troppo spesso ho finto di non amare la lettura perché consapevole di quello che la gente ne avrebbe pensato. Grazie anche a questo blog, però, e alle persone che ho conosciuto tramite esso, oggi posso affermare liberamente di leggere come hobby, di farlo appena ne ho tempo, di indossare quotidianamente una collana con il simbolo dei Doni della Morte, di spendere ore della mia vita a parlare con persone che non ho mai incontrato e che per quanto strano sia, mi donano sorrisi più reali di chi siede al mio fianco ogni giorno. Uno di quei sorrisi che dicono “Non sono solo, non più”, che ti aprono il cuore e ti scaldano l’animo. Uno di quei sorrisi che mi regalano le storie ben scritte e che mi coinvolgono; e non so parlando di capolavori letterari acclamati a gran voce, a volte mi riferisco a romanzetti insignificanti che chiunque può stroncare, ma che donano uno spiraglio di luce nelle giornate nere.
È stato strano trovarmi davanti quel foglietto, quella scritta tremolante composta da una versione più piccola e sperduta di me, che ancora nascondeva il suo amore per la lettura a causa del timore altrui. Molte cose sono cambiate da allora: io sono cresciuta, i miei gusti sono cambiati, la mia migliore amica non è più la mia migliore amica, ma se c’è qualcosa che è rimasto uguale, è il mio irrefrenabile desiderio di leggere e di discutere con qualcuno delle storie che entrano a fare parte della mia vita. E se oggi posso farlo liberamente, senza paura di ricevere sguardi pietosi da chi non capisce e mai capirà il potere delle parole, è solo grazie a questo blog, che mi ha dato l’opportunità di conoscere voi. Di incontrare, seppur virtualmente, persone con le quali non ho bisogno di fingere o di limitarmi, con le quali so che potrò essere onesta al cento per cento senza timore che la mia passione venga sminuita. Non so se una parola può davvero contenere tutto l’affetto che provo per voi che, ogni giorno, leggete quello scrivo, commentate quello che scrivo o che dedicate anche un singolo istante della vostra vita a Book Time; ma se c’è una parola che può farlo è proprio grazie.
Grazie di cuore.
Se potessi nominerei uno ad uno tutti i 176 followers che a oggi seguono il mio blog; ma mi limiterò a coloro che, in qualche modo, hanno svolto un ruolo importante per me in questi due anni. Grazie a Lenah, che ho conosciuto proprio grazie ai libri e che, al di là della distanza, è ora un’amica su cui so di poter sempre contare. Grazie a Denise, con la quale so di poter sempre sclerare sulla Clare e sul suo sadismo; e grazie a Juliette, che con le sue fantastiche iniziative mi ha sempre ispirato nella mia carriera di blogger. Grazie a Frannie, che ho conosciuto in ritardo, ma che è quel tipo di ragazza che non si può fare a meno di adorare. Grazie anche a Claudina, che oltre ad essere una mia omonima è incredibilmente dolce e bravissima col suo blog. Grazie a Charlie Books, che era il mio Secret Santa (posso dirlo ora vero?) e che mi ha donato il sorriso per alcuni giorni con il suo pensiero. Grazie a Bliss, perché se c’è un blog che adoro è proprio il suo e se c’è una fangirl simpatica, talentuosa e dolcissima è proprio lei. Grazie a Mr Ink, che scrive recensioni spettacolari e che dà sempre consigli impeccabili. Grazie a Veronica, che ha uno dei blog che mi piacciono di più ed è una delle blogger che mi piacciono di più. Grazie a Ronnie, che oltre ad una blogger strepitosa è una ragazza dolcissima e simpaticissima: spero che tornerai presto definitivamente!
Un grazie poi a Jean Claude e a Matteo, due blogger che hanno ora abbandonato i loro angolini virtuali, per motivi che non mi riguardano e che rispetto, ma che voglio ringraziare perché, nel tempo in cui sono stati attivi, sono stati per me fonte d’ispirazione. Grazie a tutti quei blogger e lettori che con i loro blog riempiono le mie giornate e, con i loro commenti occasionali, le rallegrano: Mariki93, Sophie, Aenor Lullaby, Francy NeverSayBook, Crazy Gio, Serena, …Mary…, Clody e tutti quelli che non starò qui a nominare, ma a cui rivolgo un enorme abbraccio. Grazie anche ai lettori silenziosi, che si aggirano tra i miei post senza lasciare traccia: siete fantastici. Grazie a chi sclera con me su Facebook su libri, serie tv o qualunque altra cosa: Foreigner, Crystal, Fanny e tutte le persone che ho conosciuto dal giorno in cui ho deciso di diventare Clary BookTime. E last but not least, grazie a Giada e Melissa, che tutti i giorni ascoltano i miei sproloqui sulle mie letture e sulle mie cotte letterarie, fingendo di non essere interessate nonostante in realtà muoiano dalla voglia di sapere come finiranno tutte le storie che racconto loro (lunedì vi aspettano un paio d’ore di sclero su Reign, sappiatelo); e grazie a Brunilda, che è una delle pochissime persone che conosco in carne ed ossa che legge i miei stessi romanzi amandoli quanto li amo io e che, nonostante lo neghi e lo negherà fino alla morte, è e sarà sempre una fangirl. Grazie grazie grazie.
Scusate se ho dimenticato di nominare qualcuno, sappiate che, se amate la lettura, se avete un blog sui libri, se vi conosco virtualmente o fisicamente, questo grazie è per voi.
Scusate se ho dimenticato di nominare qualcuno, sappiate che, se amate la lettura, se avete un blog sui libri, se vi conosco virtualmente o fisicamente, questo grazie è per voi.
Ma auguriiiiiiiiiiiii!
RispondiEliminaDue anni sono tantissimi, complimenti!!! =*
Auguri !!!! =D
RispondiEliminaTantissimi auguriiii!! :D E complimenti davvero per questo traguardo!! :D
RispondiEliminaAuguroni!!!!!! :)
RispondiEliminaComplimentissimi :D
RispondiEliminaOh mamma, ti giuro, mi sono venuti i lucciconi! Io ho evitato spesso di parlare della mia passione con altra gente. Diciamo che la tenevo nascosta e quando non ho potuto più farne a meno e sentivo che voleva uscire mi sono decisa e ho aperto, come te, un blog. Lavorando al pubblico spesso mi domandano cosa leggo perchè ho sempre un libro in mano o vicino a me. Allora sento che potrei discutere ma quando parlo e capisco che quella persona non è realmente interessata incasso il colpo e ora posso pensare "ne parlo con chi davvero vuole sentire cosa ne penso". Quindi immaginarti davanti a persone che ti dicevano di pensare a cose reali... beh posso dirti che sognare e volare con la fantasia per me è davvero importante. Dovessi pensare adesso a cose reali e basta credo proprio che mi ammalerei.
RispondiEliminaOk, dopo il poema ti faccio tanti auguri, ti meriti tutti i follower che hai anche se per me dovrebbero essere moooolti di più. Con quel poco che ti conosco posso solo dirti che sei una persona meravigliosa e sono molto felice di averti conosciuta :D ciao omonima :P
Claaaary, ma questo post è strappalacrime, sul serio. *^*
RispondiEliminaRingrazio io te per questo tuo angolino e per l'impegno e la passione che ci metti :3 sei tenerissima e carinissima e leggere che ti piace il mio blog mi rende orgogliosa. *-* Anche il tuo è meraviglioso e diventerà seeeempre più graaaande. :D
Io sono una new entry da queste parti. Ti ho raggiunta facendo zapping tra blog che parlano di libri o che hanno come tema fondante i libri... Mi ha fatto piacere leggere il tuo scritto e mi sono rivista in più passaggi... Da questo momento... sono la n. 177 :-)
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