venerdì 28 settembre 2012

Recensione: Il Ragazzo del Destino

TITOLO: Il Ragazzo del Destino
AUTORE: Maria Elena Gattuso
TRAMA: Il Destino, un insieme di eventi inevitabili e non solo. Nelle sue molteplici forme diviene umano possessore di corpi quasi assenti. Attorno ad esso, la vita di Rebecca, dolce e pensierosa, mossa da una inavvertita voglia di cambiamento. Tra i due un patto. Quest'ultima la parola chiave che lega immaginazione e calamità ad un breve arco di tempo: sette giorni alla protagonista per poter sconfiggere il fato. In lei, una domanda catartica, l'attrazione per le cosiddette coincidenze e un susseguirsi di prove che rendono instabile e lacunoso il suo cammino di trasformazione. Tra le pagine, l'Amore, inteso come cuore pulsante che recita realtà e desideri, lontano da spiegabili eventi e vicino a tipiche suggestioni giovanili. Eppure, il fulcro del romanzo resta la volontà. Ciò che muove il mondo è il non arrendersi anche quando scompare un ultimo spiraglio.

La mia recensione: Questo libro è totalmente diverso da come me lo aspettavo. Mi ha stupita, sin dal primo capitolo. Premetto dicendo che lo consiglio a tutti, per vari motivi. E vi avviso: vi conviene cominciarlo quando avete molto tempo libero a disposizione, perché una volta lette le prime righe, non vi staccherete da questo romanzo fino a quando non sarete arrivati alla fine. Garantito.

La protagonista di questo romanzo è Rebecca, una normale adolescente di sedici anni con una migliore amica, un migliore amico, una madre con la quale ha un rapporto normale e una cotta enorme per Dario, ragazzo poco più grande di lei che le ha rubato il cuore.
La vita di Rebecca cambia all'improvviso quando un motorino le sfreccia davanti ad alta velocità, evitando per un pelo di investirla. Da quel momento nella vita di Rebecca farà la sua comparsa niente di meno che il Destino stesso, quella figura che da sempre Rebecca disprezza e critica per le sue scelte.
Il Destino vuole poter agire liberamente nella vita della ragazza, senza interferenze da parte sua, ma Rebecca è tutt'altro che ben disposta a sopportare passivamente quello che accade intorno a lei. E' così che accetta la sfida del Destino: avrà 7 giorni per combattere e vincere contro il fato.

Il Ragazzo del Destino è un libro molto particolare, ed è per questo che mi è piaciuto tanto. E' una sorpresa, dall'inizio alla fine. Oltre all'aspetto fantasy e a quello romance, c'è una grande morale dietro a quest romanzo. Non è un libro superficiale o senza spessore, se letto con la giusta attenzione è possibile cogliere tutte le sfumature inserite dall'autrice, tutti i temi affrontati più o meno esplicitamente: la forza di volontà, il coraggio, la perseveranza, la lealtà...
Un punto di forza è sicuramente la protagonista, Rebecca. La sua audacia nel voler sfidare il Destino e il suo coraggio nell'affrontare le prove a cui verrà sottoposta, la rendono un personaggio memorabile.
Il Destino, seppur non fisicamente presente, è costantemente sullo sfondo, un promemoria continuo del tempo che passa e della forza del fato.
Un personaggio che ho molto apprezzato è inoltre Dario. Non è un tipo loquace, allegro, spiritoso o facile da capire, ma trovo che l'autrice sia riuscita a caratterizzarlo magnificamente, senza usare parole unitili o dialoghi forzati.
I personaggi secondari, invece, sono molto numerosi e risultano per questo di poco rilievo. Specialmente per Raffaele avrei voluto una caratterizzazione più accurata, dato che, nonostante la sua presenza quasi costante, non è riuscito a colpirmi particolarmente.

Quello che mi ha fatto apprezzare fino in fondo Il Ragazzo del Destino è il tema trattato: chi di noi non si è chiesto almeno una volta nella vita se ci fosse qualcuno, un Destino, a decidere per noi o se il nostro futuro dipendesse esclusivamente dalle nostre scelte?
L'autrice utilizza una storia originale e sorprendente per provare a dare una risposta a questa domanda, per provare a trasmetterci un messaggio: non importa se non vinceremo, alla fine, se sarà il fato ad avere la meglio: l'importante è lottare e non limitarsi a sopportare quello che gli altri decidono per noi.

"Non è importante se vinci o se perdi ma in che modo giungi a una delle due vie. Se sai di essere destinata a perdere e ti arrendi subito, è un conto; se invece perdi sforzandoti di lottare, è tutta un'altra cosa, perché in questo modo riuscirai a comprendere a fondo il progetto che qualcuno ha designato per te...".

Per finire posso dire che Il Ragazzo del Destino è un libro senz'altro originale e che vi riserverà più di una sorpresa, specialmente nel finale. Un finale incredibilmente realistico e strappalacrime, che rappresenta uno degli aspetti migliori del romanzo.

VOTO: 3,5 Stelle.

1 commento:

  1. Bella recensione! Mi incuriosisce molto, spero di poterlo leggere presto :)

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