lunedì 8 luglio 2013

Anteprima: Black Friars - L'Ordine della Croce

Buongiorno cari lettori!
Cominciamo la settimana con una notizia meravigliosa per me e, ne sono certa, per tutti gli altri fan della saga: uscirà giovedì 11 luglio il quarto ed ultimo volume della stupenda saga Black Friars, scritta dalla più che abile mano dell'italianissima Virginia De Winter e serie che da anni ormai ci tiene compagnia con una delle storie più belle di cui io abbia mai avuto l'onore di leggere. Se avete letto la mia ultima recensione, dedicata a L'Ordine della Penna, avrete sicuramente notato quanto io effettivamente veneri la De Winter e le sue opere: ho imparato libro dopo libro quanto sia infinito il talento di quella donna e le vicende di Eloise mi sono ormai entrate sottopelle, tanto che mi piange il cuore sapere che tutto finirà molto presto. Vorrei che i libri di questa saga non finissero mai, vorrei poter leggere le avventure degli abitanti della Capitale all'infinito, certa che non mi stancherei mai. In ogni caso, non ha molta importanza quello che vorrei io o gli altri fans, così eccomi qua, con un fazzoletto in mano e le lacrime agli occhi, a presentarvi la conclusione di una saga che, ne sono certa, non dimenticherò facilmente.

venerdì 5 luglio 2013

Tag: Malattie Letterarie

Navigando in internet tra i vari blog letterari che frequento, ho scovato questo bellissimo gioco su Shining Books. Ovviamente non potevo ignorarlo e così eccomi qua a condividere con voi le mie "malattie letterarie"!

Diabete: un libro troppo dolce


Il mio rapporto con The Mark è molto particolare. L'ho letto anni fa e non l'avrei neanche trovato poi così male, se non fosse stato per l'incredibile somiglianza con Twilight e per l'assurda storia d'amore. Sdolcinata sì, ma anche terribilmente affrettata e forzata...

Varicella: un libro che non rileggeresti mai più


Ricordo Damned e le sensazioni che ha suscitato dentro di me molto vividamente: scrittura elementare, personaggi incoerenti, situazioni assurde. Non sopporto parlare tanto male del risultato del lavoro di qualcuno, ma più penso a questo romanzo e più mi accorgo che non c'è niente di salvabile a parte, forse, la copertina. Se c'è qualcosa di cui sono certa, è che non lo riprenderò mai più in mano.

Influenza: un libro che si diffonde come un virus


Come dimenticare Uno Splendido Disastro, il romanzo che ha fatto tanto parlare di sé anche prima di venire pubblicato? Ovunque nel web continuavano a sbucare pareri positivi o negativi, oltre che dibattiti e confronti, man mano che questo libro si diffondeva proprio come un virus.

Malattia ricorrente: un libro che rileggi spesso o ogni anno.


E' più forte di me: ogni tanto, senza una precisa motivazione, mi ritrovo a prendere in mano Black Friars e a rileggerne interi capitoli. Succede soprattutto quando non riesco a trovare un libro capace di appassionarmi; in quei momenti Black Friars è sempre lì, pronto ad emozionarmi...

Insonnia: un libro che ti ha tenuto sveglio


Capita davvero spesso che, quando leggo un libro che mi coinvolge particolarmente, questo riesco a tenermi sveglia la notte. Dato che i romanzi da citare sarebbero moltissimi, ho deciso di mettere l'ultimo che ho letto e che è stato capace di tanto: Shadowhunters - Città di Vetro. Non mi accorgevo proprio del tempo che passava: un secondo prima la sveglia segnava le 22:30 e dopo un attimo erano già le 2:00. Il potere di Cassandra Clare...

Amnesia: un libro che hai letto, ma di cui hai dimenticato tutto o quasi


Mi hanno regalato questo libro, l'ho letto, l'ho apprezzato e poi... il nulla. Per quanto mi sforzi, non riesco a ricordare nulla, nemmeno il nome del protagonista (era un lui o una lei?).

Asma: un libro che ti ha tolto il fiato


Non potevo non nominare Proibito. Non sembra ci siano mai abbastanza parole per esprimere le emozioni che la Suzuma mi ha trasmesso: lei mi ha tolto il fiato, fermato il cuore, strappato l'anima, consumato le lacrime, disintegrato la felicità... Rendo l'idea?

Malnutrizione: un libro privo di contenuti


Ce ne sarebbero molti (purtroppo) di libri privi di contenuti, ma ricordo Sette Giorni per l'Eternità perché si era rivelata una cocente delusione. Un libro piatto e senza senso, capace soltanto di annoiarmi.

Mal di mare: un libro che ti ha portato in un altro mondo


Avrei voluto mettere Harry Potter qui, ma poi ho pensato alla saga della Gier e mi sono accorta che Gwendolyn è riuscita in pieno a trasportarmi nel suo mondo. So che il suo mondo è esattamente il nostro mondo, ma è riuscita a trasportarmi in dozzine di epoche diverse e non c'è stata una volta in cui, aprendo uno qualunque dei libri di questa saga, io sia rimasta nel presente. Se non fa venire il mal di mare questo, non so cosa ci riesca!


Tocca a voi adesso: parlatemi delle vostre "malattie letterarie"!

mercoledì 3 luglio 2013

W... W... W... Wednesdays #31

Buongiorno cari lettori!
Ultimamente ho un po' trascurato questa rubrica, ma ora sono pronta a recuperare con una nuova puntata di W... W... W... Wednesdays, la rubrica del mercoledì.


Partecipare è semplicissimo, basta rispondere a queste tre semplici domande:

- What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
- What did you recently finish reading? (Qual'è il libro che hai appena finito?)
- What do you think you’ll read next? (Quale sarà la tua prossima lettura?)


What are you currently reading?


La Maledizione di Ondine, di Valentina Barbieri.
L'ho cominciato da poco e per ora è cominciato decisamente bene. Spero che continui così!


What did you recently finish reading?

           

Shadowhunters. Le Origini - L'Angelo e Il Principe, di Cassandra Clare.
Dopo aver divorato in pochi giorni la saga dedicata a Jace e Clary, la stessa sorte è toccata alla saga dedicata a Tessa, Will e Jem. Devo ammettere di aver preferito la prima trilogia, ma anche Le Origini ha saputo entrarmi nel cuore e ossessionarmi a dovere! Non vedo l'ora di scriverne la recensione, spero di riuscirci il prima possibile.


What do you think you’ll read next?


Il Trono di Ghiaccio, Sarah J. Maas.
E' dal momento in cui ho comprato questo libro che non vedo l'ora di iniziarlo, mi ispira moltissimo!


Cosa ne pensate delle mie letture? Quali sono le vostre?

martedì 2 luglio 2013

Teaser Tuesdays #33

Buonasera cari lettori!
Come credo avrete notato, ho (finalmente) cambiato la grafica del blog. So che non è niente di particolare o di troppo esaltante, ma vi assicuro che ho fatto del mio meglio. Sono davvero un disastro quando si parla di grafica: da mesi ormai cercavo di trovare una soluzione decente e non avete idea di quanti pomeriggi abbia passato a destreggiarmi tra Paint, Photoshop e un altro mezzo milione di siti di grafica senza ottenere il benché minimo risultato. Oggi, per l'ennesima volta, mi sono rimboccata le maniche e posso finalmente dire di aver raggiunto un risultato soddisfacente. Spero piaccia anche a voi! Io in ogni caso comincio già adesso a lavorare alla grafica autunnale, tanto per portarmi avanti. 
Ma torniamo a noi: dopo aver terminato la mia scorta di libri della Clare (quella donna mi ha rovinato la vita, ma la amo lo stesso), ho ripreso la lettura di La Maledizione di Ondine, dell'autrice italiana Valentina Barbieri. Siete curiosi di leggerne un estratto?



Le regole sono semplici e tutti possono partecipare:

  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo in una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoilers!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

Ecco il mio libro della settimana:
La Maledizione di Ondine, Valentina Barbieri


Addento il mio pranzo e scopro che sono comprese anche delle uova nel ripieno. «Detesto le uova» sbotto, cercando di deglutire nonostante il desiderio di sputare tutto.
«Prendi il mio» mi suggerisce Benjamin, passandomi un semplice sandwich.
«Sicuro?» Cerco di mascherare la mia felicità per lo scambio, ma il giovane prete la coglie immediatamente e mi sorride.
«Per me è lo stesso. Non sento i sapori. Prendo sempre le cose più semplici perché costano meno.»
«Ageusia?»
Benjamin annuisce. «Tutto sembra cartone per me. La consistenza o la temperatura le percepisco, ma non ho la benché minima idea di che sapore abbia la cioccolata.»
Il mio cuore inizia ad accelerare. Benjamin non ha ancora confermato di avere i miei stessi poteri, ma tre indizi fanno una prova: i problemi respiratori, la mancanza di un senso e il suo sacro celibato.
«Io soffro di anosmia. Non sento gli odori» accenno a voce bassa.
«Come lo spieghi?» mi chiede Benjamin, con un’espressione rilassata sul volto.
«Forse per vedere i morti bisogna sacrificare un’area del cervello. O avremmo una testa grande il doppio».
Pagina 49

Cosa ne pensate di questo estratto? Avete letto il libro?