Buonasera cari lettori!
Come credo avrete notato, ho (finalmente) cambiato la grafica del blog. So che non è niente di particolare o di troppo esaltante, ma vi assicuro che ho fatto del mio meglio. Sono davvero un disastro quando si parla di grafica: da mesi ormai cercavo di trovare una soluzione decente e non avete idea di quanti pomeriggi abbia passato a destreggiarmi tra Paint, Photoshop e un altro mezzo milione di siti di grafica senza ottenere il benché minimo risultato. Oggi, per l'ennesima volta, mi sono rimboccata le maniche e posso finalmente dire di aver raggiunto un risultato soddisfacente. Spero piaccia anche a voi! Io in ogni caso comincio già adesso a lavorare alla grafica autunnale, tanto per portarmi avanti.
Ma torniamo a noi: dopo aver terminato la mia scorta di libri della Clare (quella donna mi ha rovinato la vita, ma la amo lo stesso), ho ripreso la lettura di La Maledizione di Ondine, dell'autrice italiana Valentina Barbieri. Siete curiosi di leggerne un estratto?
- Prendi il libro che stai leggendo
- Aprilo in una pagina a caso
- Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
- Attento a non fare spoilers!
- Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
Ecco il mio libro della settimana:
La Maledizione di Ondine, Valentina Barbieri
Addento il mio pranzo e scopro che sono comprese anche delle uova nel ripieno. «Detesto le uova» sbotto, cercando di deglutire nonostante il desiderio di sputare tutto.
«Prendi il mio» mi suggerisce Benjamin, passandomi un semplice sandwich.
«Sicuro?» Cerco di mascherare la mia felicità per lo scambio, ma il giovane prete la coglie immediatamente e mi sorride.
«Per me è lo stesso. Non sento i sapori. Prendo sempre le cose più semplici perché costano meno.»
«Ageusia?»
Benjamin annuisce. «Tutto sembra cartone per me. La consistenza o la temperatura le percepisco, ma non ho la benché minima idea di che sapore abbia la cioccolata.»
Il mio cuore inizia ad accelerare. Benjamin non ha ancora confermato di avere i miei stessi poteri, ma tre indizi fanno una prova: i problemi respiratori, la mancanza di un senso e il suo sacro celibato.
«Io soffro di anosmia. Non sento gli odori» accenno a voce bassa.
«Come lo spieghi?» mi chiede Benjamin, con un’espressione rilassata sul volto.
«Forse per vedere i morti bisogna sacrificare un’area del cervello. O avremmo una testa grande il doppio».
Pagina 49
Cosa ne pensate di questo estratto? Avete letto il libro?
Ciao Clary, è stato l'ultimo che ho finito e mi è piaciuto davvero molto! Ricordo quel passaggio e Ondine è deliziosa
RispondiEliminaAdesso che l'ho finito anche io posso confermare: è piaciuto molto anche a me! Ondine è una protagonista davvero simpatica e la storia è molto originale :D
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