lunedì 18 giugno 2012

Recensione: The Sky is Everywhere

TITOLO: The Sky is Everywhere
AUTORE: Jandy Nelson
TRAMA: La diciassettene Lennie Walker è praticamente perfetta: ama i libri, suona il clarinetto nella banda della scuola, e trascorre gran parte del suo tempo felicemente riparata dall'ombra della volitiva sorella maggiore, Bailey.Ma quando Bailey muore, d'improvviso, Lennie si ritrova catapultata al centro del palcoscenico della sua vita. E a dispetto della sua inesistente esperienza con l'altro sesso, si troverà a barcamenarsi tra le attenzioni di ben due ragazzi.
Toby è l'ex fidanzato di Bailey: il suo dolore fa da eco a quello di Lennie. Joe, invece, si è da poco trasferito in città, dopo un'infanzia trascorsa a Parigi, e il suo magico sorriso sembra essere eguagliato solo dal suo straordinario talento musicale.
Per Lennie, Toby e Joe sono come il sole e la luna: se uno è capace di spazzar via il dolore, l'altro le offre conforto dentro di esso. Eppure, proprio come le loro controparti celesti, i due ragazzi non possono trovarsi l'uno nell'orbita dell'altro senza che il mondo esploda.

La mia recensione: The Sky is Everywhere è un romanzo autoconclusivo dell'autrice americana Jandy Nelson, pubblicato il 27 maggio 2011. Ammetto di averlo guardato con diffidenza per mesi, poi con crescente curiosità, fino a quando questo libro non è diventato un chiodo fisso per me. Quando finalmente mi sono decisa a comprarlo, sembrava introvabile, ma finalmente qualche settimana fa, The Sky is Everywhere era in mio possesso e mi sono potuta buttare a capofitto nella lettura. La trama di questo libro è semplice e per nulla articolata, dà l'impressione di un romanzo superficiale e quasi senza spessore, ma posso assicurarvi sin da subito che non è così. Ho cominciato a leggerlo aspettandomi qualcosa di leggero, un libro piacevole da leggere per passare un pomeriggio tranquillo. Ebbene, ho sbagliato clamorosamente. La scrittrice ha saputo intrecciare alla perfezione tutti gli ingredienti di partenza, miscelando delicatezza e intensità per affrontare argomenti come la morte e l'amore, facendolo con grazia e maestria.

“Il cielo è tutt'intorno a te.
Sopra e sotto.Il cielo è ai tuoi piedi.”
Il romanzo si apre con Lennie, giovane diciassettenne alle prese con un momento particolarmente duro della sua vita: la morte della sorella maggiore Bailey. Bailey era il sostegno al quale si appoggiava la ragazza, il "cavallo da corsa" al quale si appoggiava Lennie per andare avanti. Nell'ombra rassicurante della sorella, la ragazza non dava peso all'assenza della madre o alla stravaganza della famiglia. Nell'abbraccio di Bailey, Lennie era al sicuro e protetta.

"C'erano una volta due sorelle
che non avevano paura del buio
perché il buio era abitato dalla voce dell'altra
perché anche quando la notte era scura
e senza stelle
loro tornavano a casa insieme dal fiume
giocando a chi resisteva di più
senza accendere la torcia,
non avevano paura perché a volte a notte fonda
si stendevano sul sentiero
a guardare in su finché non tornavano le stelle
e quando ricomparivano
sollevavano le braccia per sfiorarle
e le toccavano davvero."

Senza di lei, il salvagente che la teneva a galla, Lennie comincia ad affondare, risuichiata in un vortice di sofferenza al quale la giovane si abbandona. Il primo aspetto ammirevole da notare in questo romanzo, è il dolore di Lennie dopo la perdita della sorella, percepibile quasi fisicamente. Tutto è così reale, così vero, che il lettore rimane straziato dalla disperazione della ragazza, come se fosse colpito lui stesso dalla tragedia.

"Il dolore è una casa
dove gli specchi
non sanno più riflettere i nostri volti
le sedie non sanno più sostenerci
le pareti non sanno più accoglierci.
Il dolore è una casa che scompare
ogni volta che qualcuno bussa alla porta
o suona il campanello
una casa che si solleva in aria
al più lieve soffio di vento
e si nasconde sottoterra
quando tutti dormono.
Il dolore è una casa dove nessuno può proteggerti
dove la sorella più piccola diventerà più grande
della sorella grande
dove le porte non fanno più entrare
o uscire
nessuno."

In questo scenario di dolore e nostalgia si affacciano i due personaggi maschili: Joe e Toby. Joe è un affascinante francese da poco trasferitosi in città, un ragazzo caloroso e solare, spumeggiante di euforia e amore per la vita. Lui porterà una boccata d'aria nella vita della protagonista, momenti fugaci ricchi di felicità e leggerezza durante i quali Lennie riesce ad accantonare il peso della perdita della sorella e a tornare a vivere.

“Quando Joe suona la tromba cado in ginocchio.
Quando lui suona i fiori si scambiano colore e secoli anni lustri di pioggia tornano al cielo”

Ma dall'altra parte c'è Toby, l'ex fidanzato di Bailey, che sembra l'unico capace di capire il suo dolore immenso. Quando sono insieme, lui e Lennie uniscono il loro dolore, si riconoscono l'uno nell'altro, e questa vicinanza improvvisa porta ad un'attrazione estremamente sconveniente.

“Quando sono con lui, qualcuno mi tiene compagnia nella mia casa del dolore, qualcuno che come me conosce l'architettura di ogni stanza traboccante di sofferenza, e fa sì che quel vacillante edificio di vuoto e di vento sia meno spaventoso, meno deserto.”

Per chiunque in questo momento stia pensando "Che razza di persona farebbe una cosa tanto orribile come avere una relazione col fidanzato della sorella morta?", posso subito dire che il pensiero è legittimo. Ma fidatevi se vi dico che niente del genere vi sfiorerà durante la lettura.
Lennie farà spesso errori, commetterà sbagli e spesso ci ritroveremo a non condividere le sue scelte, ma non potremo non capirla. Perché anche qui Jandy Nelson è riuscita a creare un'atmosfera magica grazie alla quale i sentimenti della protagonista ci arriveranno vividi e intensi, coinvolgendoci nella sua confusione, nei suoi dubbi, nel suo tormento. Non sono riuscita a giudicarla, non quando riuscivo a capire così bene la tempesta di emozioni contrastanti che la sconvolgevano.

"Tutto il suo sapere non esiste più. Tutto quello che ha imparato, sentito, visto. Il suo modo di leggere Amleto, di guardare una margherita o di pensare all’amore, tutti i suoi pensieri ingarbugliati, le sue riflessioni più segrete e irrilevanti non esistono più. Ho sentito dire: Ogni volta che una persona muore, un’intera biblioteca va in fiamme. Io ne sto guardando le ceneri."

Ogni singola pagina, ogni riga e parola di questo libro trasuda emozioni. Dolore, sofferenza, perdita, rimpianto, nostalgia e brevi momenti di serenità, che riporteranno Lennie alla luce, alla vita. Lo stile dell'autrice è poetico e vi cullerà pagina dopo pagina rendendovi dipendenti da questo romanzo. Ho amato talmente tanto il modo di scrivere di Jandy Nelson, da avere la tentazione di comprare il libro in lingua originale, per leggere le parole direttamente scaturite dalla mente poetica dell'autrice. Vorrei mettere ogni singola frase del libro in questa recensione, riempirla di citazioni (più di quanto non stia già facendo), ma è meglio che mi fermi. The Sky is Everywhere è un libro che DOVETE leggere, perciò meglio non rovinarvi la sorpresa. Non vi pentirete della lettura, ve lo assicuro. Sarete risucchiati all'interno del romanzo dopo le prime pagine e non ne uscirete nemmeno una volta terminato. Sì, The Sky is Everywhere è una di quei romanzi che ti entra dentro e che, inesorabilmente, ti cambia.

VOTO: 5 Stelle

9 commenti:

  1. Sono contenta che ti sia piaciuto! ;D

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    1. Sì, davvero stupendo! Non me l'aspettavo, ma mi ha incantata :D

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  2. E' uno dei libri più belli che abbia mai letto... e anche io, come te, non me lo aspettavo proprio. Quindi l'emozione, e la gioia è stata DOPPIA!!! :-)

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    1. E' sempre bello quando un libro ti stupisce piacevolmente, come ha fatto The Sky is Everywhere! Sono rimasta davvero sorpresa, non mi aspettavo che fosse così intenso e ricco di sentimenti :D

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  3. Anche io all'inizio ero diffidente, ma ora non più...sono molto attirata da questo libro!

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    1. Te lo consiglio vivamente, è un libro indimenticabile! :)

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  4. Anche io ho amato tantissimo questo libro, l'ho divorato in un giorno e non penavo potesse piacermi a tal punto!
    Sono una nuovo follower del tuo blog, se ti va di dare un'occhiata al mio, ti aspetto qui http://www.bauledinchiostro.blogspot.it/

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    1. The Sky is Everywhere è un libro incredibile, ti conquista sin dall'inizio e ti tormenta per delle settimane!
      Grazie per essere passata, vengo subito sul tuo blog ^__^

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  5. Ciao, ho scoperto proprio ora il tuo blog!
    Ho saputo dell'esistenza di questo libro soltanto qualche giorno fa e la trama mi ha subito conquistata, senza parlare del fatto che comunque ne parlano tutti benissimo, te compresa!
    Quindi sicuramente lo leggerò!!

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