martedì 24 luglio 2012

Teaser Tuesdays #20

Ecco un nuovo appuntamento con la rubrica settimanale del martedì Teaser Tuesdays, ideata dal blog Should Be Reading e senza dubbio una delle mie rubriche preferite!


Le regole sono semplici e tutti possono partecipare:

  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo in una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoilers!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

Ecco il mio libro della settimana:
Black Friars- L'Ordine della Penna.

- L'ultima volta che sono entrato in questa casa -, la voce di Alexis aveva una cadenza misurata, - giuraste che se mi fossi presentato ancora al vostro cospetto mi avreste ucciso. Sono qui a rischio che manteniate quella promessa. 
- Siete alle dirette dipendenze dei Blackmore che sono amici e alleati della casa di Vandemberg -, replicò Axel. - Come salvacondotto direi che è sufficiente.
Gli fece cenno di accomodarsi, non si era aspettato che Alexis nutrisse una qualche forma di timore nei suoi confronti. 
- Vi ascolto -, disse Axel. - Ma vi avverto anche che non ho alcuna intenzione di tollerare la vostra presenza in casa mia oltre lo stretto necessario.
- Sono qui dietro espressa richiesta di Lord Ashton -, rispose Alexis. - Avevo sperato di poter lasciare che il tempo cancellasse alcune cose, magari arrivare a fare finta che non fossero mai esistite. Non mi è consentito, a quanto sembra. 
Axel riportò lo sguardo gelido su di lui. - Se avete terminato con i preamboli. 
Pagina 328.


2 commenti:

  1. Ciao :) Ecco il mio:

    Giunse in cucina e si avventò sulla porta per richiuderla. Sbatté provocando uno spostamento d'aria. Vi si appoggiò contro con gli occhi chiusi, ricoperto di un sudore freddo, la scatola di paraffina stretta nella mano.
    La musica del pianoforte si era interrotta e udì la voce dolce di sua madre: «Georgie, potresti sbattere quella porta un po' più forte la prossima volta? Con un po' di buona volontà dovresti riuscire a rompere qualcuno dei piatti della credenza gallese».
    «Scusa, mamma.»
    «Georgie, sei il s-solito», sibilò Bill dalla sua camera. Aveva parlato a voce bassa in modo che la madre non udisse.
    George ridacchiò. La sua paura era già svanita. Scivolata via come si dissipa un incubo nella mente di un uomo che si risveglia ansimante, acquista coscienza del proprio corpo e si guarda intorno per assicurarsi che nulla di quanto ha vissuto è veramente successo e comincia subito a dimenticarsene. Metà scompare quando posa i piedi sul pavimento; un altro quarto è svanito quando chiude l'acqua della doccia e comincia ad asciugarsi; il resto se ne va ora che ha finito di fare colazione. Tutto sparito... fino alla prossima volta, quando, nella morsa dell'incubo, tutte le paure saranno ricordate.


    da "IT" di Stephen King

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