domenica 24 giugno 2012

Recensione: Dreamless

TITOLO: Dreamless
AUTORE: Josephine Angelini
TRAMA: Helen è diventata la Discendente, la prescelta dagli dei. Ogni notte si addormenta nel suo letto e raggiunge l'aldilà dove affronta prove indicibili per trovare le Furie, liberarle dalla loro ira e rompere così il ciclo di faide tra le Case. Ogni mattina si risveglia, stanchissima e provata, costretta a cominciare una nuova giornata di allenamenti. È sempre più spossata e sofferente oltre che sola, dato che Lucas ora la tiene lontana. Helen è triste e profondamente sfiduciata, quando durante una delle sue discese agli inferi si imbatte in Orione, un semi-dio bello come il sole, capace di far tremare la terra e il suo cuore. Di notte si incontrano nell'Ade e di giorno si scambiano messaggi al cellulare. Lucas impazzisce di gelosia e in lui si scatenano poteri sconosciuti: adesso è in grado di controllare totalmente la luce e di rendersi invisibile. Divisa fra l'attrazione per il nuovo pretendente e l'amore impossibile per il cugino, Helen si ritroverà a sfidare i suoi limiti per il bene dell'umanità intera.


La mia recensione: Premetto dicendo di aver letteralmente adorato Starcrossed, il primo volume di questa serie YA paranormal romance mitologica arrivato nelle nostre librerie lo scorso settembre. Lo avevo amato a tal punto da non credere possibile un seguito di qualità migliore. Invece mi sono sbagliata. Dreamless mi ha stupita incredibilmente, perché per quanto mi aspettassi un lavoro ben fatto, non avrei mai immaginato di trovare un romanzo capace di coinvolgermi con la stessa intensità con cui ci era riuscito il primo capitolo, e addirittura maggiore. Iniziato ieri sera quando ho ceduto al fascino della copertina, non sono più riuscita a staccarmi fino a quando non ho voltato l'ultima pagina, quasi in lacrime nello scoprire già terminate le 416 pagine.

Alla fine del romanzo precedente (ATTENZIONE: SEGUONO SPOILERS) avevamo scoperto il ruolo di Helen come Discendente, ovvero quello di andare negli Inferi e liberare le Furie, fermando così la maledizione che da sempre impedisce ai membri di Case diverse di potersi anche solo guardare senza sentire la furia omicida incitarli ad uccidersi l'un l'altro. Helen comincia da quel momento a recarsi agli Inferi ogni notte, spinta anche dal desiderio di far tornare in famiglia Hector, costretto ad allontanarsi dopo essere diventato un Reietto. Ma notte dopo notte, Helen è sempre più stremata e distrutta, costretta a patire sofferenze atroci senza proseguire mai di un passo nel suo compito. E se prima c'era Lucas a sostenerla, dopo aver scoperto di essere cugini, il ragazzo la allontana in malo modo, diventando rabbioso e isolandosi da tutti, facendo sprofondare Helen nella solitudine. Sola e frustata, Helen ha quasi raggiunto il limite quando una notte, agli Inferi, incontra qualcuno. Una altro essere umano, per quanto impossibile, la salva dalle sabbie mobili che la stavano inghiottendo. E' così che Helen fa la conoscenza di Orion, bellissimo semidio giunto negli Inferi in suo aiuto. Al suo fianco, la ragazza sente un po' della solitudine sfumare e scopre in Orion un amico importante, capace di farle battere il cuore e, soprattutto, di farle dimenticare Lucas, anche se solo nei pochi attimi che trascorrono agli Inferi.

Per quanto riguarda i personaggi a mio parere sono stati tutti abilmente creati dall'autrice, che ha saputo renderli reali e credibili. Anche Orion non risulta il solito "terzo in comodo" che vorremo fuori dai piedi: il triangolo amoroso creato dall'autrice è naturale e per nulla fastidioso; l'ho trovato anzi piacevole e divertente, soprattutto grazie al fascino esercitato da Orion che coinvolge anche noi lettori. Lucas subisce un grande cambiamento, diventerà sempre più oscuro e solo e alla fine ci saranno parecchi colpi di scena che lo riguardano. Helen è una ragazza semplice, testarda, coi piedi per terra e umile; a volte non ho condiviso le sue scelte o idee, ma è comunque un personaggio nel quale è facile immedesimarsi. Per quanto riguarda la famiglia Delos, a parte un inizio dove si comportano (a mio parere) in modo scorretto verso Helen, sono sempre uniti e disposti ad aiutare il prossimo, cosa che non può che farci provare simpatia verso di loro. Uno dei miei personaggi preferiti è Hector. Aveva fatto colpo su di me già in Starcrossed, ma in Dreamless l'ho amato ancora di più.

L'aspetto che più mi ha coinvolto di Dreamless è la mitologia. Solo leggermente accennata nel primo (dove l'attenzione era concentrata principalmente nella relazione tra Helen e Lucas), nel secondo volume occupa gran parte del romanzo, facendo felici che, come me, cercava in questa saga qualcosa di diverso dal solito scenario fantasy di vampiri o licantropi. Dreamless ci catapulta nel mondo greco dove sono presenti divinità, semidei, creature maligne e profezie a più non posso. E' un libro dark, dove si rimane costantemente col fiato in gola in attesa del capitolo successivo. E' un libro capace di dare assuefazione e di incantarti per l'insieme perfettamente miscelato di elementi fantasy, di mistero, romanticismo e azione che contiene al suo interno. Lo consiglio caldamente a tutti: è una saga diversa dal solito, stupefacente e costantemente in salita.

VOTO: 5 Stelle (pienamente meritate).

2 commenti:

  1. Che bella recensione!A me Starcrossed non è piaciuto molto, forse perché mi ero creata delle aspettative fin troppo alte, e speravo che con Dreamless le cose si risollevassero un pò!Sono felice di vedere che sta riscontrando giudizi cosi positivi, ora non vedo l'ora di leggerlo =)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Starcrossed e Dreamless sono abbastanza diversi. Nel primo girava tutto intorno all'amore dei protagonisti, mentre nel secondo è la mitologia a fare da padrona e questo a me non è dispiaciuto per niente! Io ti consiglierei di provarlo, al massimo ti risparmi l'ultimo libro della trilogia se anche questo ti delude :D

      Elimina